I film del 2015

Un po' fuori tempo massimo, ma ecco qua.

Il mio film dell'anno e' inevitabilmente una parabola distopica dei tempi che stiamo vivendo. Non ho idea se sia stato distribuito in Italia, ma va visto assolutamente perche' prefigura un futuro per nulla improbabile.

Quest'anno vorrei includere nella cinquina ben tre film italiani, che per ragioni diverse mi hanno molto fatto riflettere.

E non puo' mancare film che porta nella cinquina una parentesi di leggerezza, quella leggerezza che solo i registi francesi sanno ancora esprimere e che e' cosi' fondamentale nelle nostre vite.

KORNEL MUNDRUCZO
White God

FRANCESCO MUNZI
Anime nere

JEROME BONNELL
A trois on y va

NANNI MORETTI
Mia madre

PIERO MESSINA
L'attesa.

Commenti

auro.m ha detto…
ottimo, provvederĆ² a darci un'occhiata.

hai visto Black Mass?
e Laurence Anyways?

Fabio ha detto…
Nessuno dei due. Sono andato a vedere i trailer di entrambi e non sono sicuro siano film proprio per me, ma magari sbaglio. Comunque non ne ho sentito parlare: e' probabile che qui non siano ancora stati distribuiti. Terro' gli occhi aperti :)
L. ha detto…
Anime nere, stupendo film di volti.
Di questa lista ho visto poi Mia madre, che pure mi ĆØ piaciuto, pur con qualche riserva che non saprei perĆ² esplicitare e forse non ĆØ neanche importante.
Fabio ha detto…
Di volti, certamente. E poi di luoghi. Un film che resta dentro.

Relativamente a Mia madre, questi giorni mi hanno molto fatto pensare a come i grandi artisti sanno esprimere le stagioni della vita. Pensa al Bowie sofferente di Black star.

Moretti in questo resta per me un maestro che ha saputo raccontare se stesso, e cosi' facendo forse e' riuscito a raccontare anche noi: le nostre aspirazioni, le nostre fragilita', la nostra umanita'.