# 1502



E' da un po' che volevo segnalarvi questo film, girato con un budget risibile ma pieno di vita vera, di cose che succedono davvero. Caratteristica questa di tutti i film che mi piacciono (forse in effetti non e' nemmeno il caso che lo ripeta tutte le volte).

Short term 12 e' la storia di Grace, che lavora come assistente in una casa dove vivono adolescenti senza una famiglia o che una famiglia l'avevano ma ne sono stati allontanati.

Non succedono molte cose (altra caratteristica dei film che piacciono a me), certamente non accade nulla di spettacolare. Siamo piuttosto proiettati nel mondo e nelle vicende quotidiane di questa singolare famiglia allargata. Piccoli episodi di rivalita', e momenti di grande solidarieta' e generosita' si svolgono davanti a noi, come se fossimo stati ammessi nella foster-care facility di Grace come osservatori discreti.

Particolarmente toccante la storia di Marcus, che avendo compiuto 18 anni deve allontanarsi dai suoi amici.

Qui a Londra credo che sia rimasto su soltanto allo sgarrupato Odeon di Panton Street, che viene sempre in soccorso a chi non riesce a vedere i film nelle ormai uniche due settimane di programmazione.

Quando l'ho visto io, qualche settimana fa, credo fossimo in 5, come succede sempre con i film che mi piacciono. Pero' ha vinto un po' di premi al SXSW, quindi non e' proprio solo a me che e' piaciuto.

L'atmosfera peraltro e' parecchio indie di adesso (Animal Collective/ Bon Iver/ White Denim/ Midlake/ ecc.) non perche' esplicitamente contenga musiche loro, ma implicitamente si' e se avete visto il trailer qui sopra capite cosa intendo.

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