Un po' piu' di questo, un po' meno di quello

Questo post e' la cassetta dei consigli di Prospettive Musicali. Se ascoltate e avete idee su come il programma dovrebbe essere secondo voi, lasciate un commento. Vale tutto. (Poi non e' detto che noi si realizzino tutti i vostri desideri pero', ovvio). Grazie in anticipo a tutti quelli che parteciperanno.

Commenti

dalianera ha detto…
Ciao fabio,
prima di tutto, volevo ringraziarti per aver aggiunto il link alle mie pagine.
Grazie.
Parlando della tua trasmissione radiofonica, avevo da sottoporti, piĆ¹ che una richiesta o un'idea, solo una domanda legata ad una mia curiositĆ .
Credi che ci sarĆ  spazio per qualche brano legato piĆ¹ al jazz, oppure ĆØ un genere che difficilmente andrĆ  in onda?
A presto.
CICCILLO ha detto…
sƬ, il jazz per esempio, quello cantato, perchƩ nessuno mai lo mette?
forse che Billie Holiday, Johnny Hartman, Shirley Horn, Andy Bey, Cassandra Wilson, Jimmy Scott etc. etc. valgono meno perchƩ non sono autori? O cantautori?
Forse che l'arte (ammesso che si possa chiamarla cosƬ) del ri/vivere una canzone, di lasciarsi attraversare da essa, non ĆØ una delle cose piĆ¹ avvincenti e commoventi per l'ascoltatore?
arte venuta ben prima, tra l'altro, della sua figlia degenere, cioĆØ l'arte della "cover", il piĆ¹ delle volte (ma con numerose eccezioni, vedi Jeff Buckley) priva totalmente di quei caratteri individuati qui sopra.

e poi perchƩ sempre anglo-parlanti?
perchƩ sempre solo USA e UK, io sinceramente alla lunga lo trovo soffocante.
possibile in Europa non ci sia nulla?
possibile che l'alternativa sia solo il Brasile o la triste Italietta dei Capossela e delle Carmen Consoli?

e poi, che so, viaggi avanti e indietro nel tempo, in fondo anche i lieder di Brahms o le chansons di Debussy sono canzoni, lo dice la parola stessa.
e poi Monteverdi, Gesualdo, Rameau e via dicendo.

ok basta, mi fermo qui.

ciao, f.
Fabio ha detto…
Tack -

Grazie a te per avere London Calling tra i tuoi link da tanto tempo. Ogni tanto mi spingo nei territori del jazz durante il programma, anche se non posseggo molti dischi di jazz al di la' dei classici (Davis, Coltrane, Mingus, ecc.). Il fatto e' che di jazz ne ascolto poco anche "in privato". Pero' terro' in considerazione il tuo consiglio: hai ragione, un classico del jazz ogni tanto starebbe bene nelle nostre scalette eclettiche. Ti faccio presente che il "jazzista" tra di noi e' Gigi, che trasmette scalette jazz nel pomeriggio e che in passato ha curato Jazz Anthology, il programma jazz di Radio Popolare. E anche Alessandro si occupa di "suoni legati al jazz", specie inglesi (Canterbury, ecc.).

NN -

Preziosi consigli i tuoi. Mi fanno pensare al progetto iniziale di Prospettive Musicali, quello di 5 anni fa, quando iniziammo. All'epoca le cose che dici le trasmettevo, poi i miei ascolti sono diventati piu' "classicamente rock". Ho recuperato, e sto recuperando, molte cose che ascoltavo nei miei 20 anni. Gigi (soprattutto) e Alessandro pero' continuano sulla linea che indichi.
Anonimo ha detto…
Ok, dato il tuo interesse a trasmettere bella musica del passato, io suggerisco dischi Motown o di soul classico in generale. La musica soul non si ĆØ fermata agli anni 60/70, ma le cose migliori vengono ancora da lƬ e influenzano parecchio gli artisti di oggi (nel caso posso dare suggerimenti eh :-).
Anonimo ha detto…
sinceramente mi sembra che il modello della trasmissione sia molto ok e funzioni. 3 anime diverse ma unite da un filo rosso legato a profondo amore e conoscenza per la musica trasmessa, i temi scelti volta per volta a seconda di quello che succede dentro o fuori. potrei suggerire contenuti (serate a tema su etichette, storia dei generi musicali che sarebbe un po' storia della musica, musica per scatenarsi in pista -> questo mi incuriosirebbe proprio) ma sarebbero i miei.. non so ci devo pensare un po' su.
nel frattempo ciao e come sempre complimenti
aldo
Fabio ha detto…
Kit -

Chiedero' a te e a Marco, dato che la mia collezione Motown, Stax e Atlantic e' proprio piccola (e non so perche'). Sabato sera Claudio Agostoni (della radio) e io siamo passati davanti a un negozio di Vespe e Lambrette in Dray Walk, e lui mi ha citato un bel programma di Northern soul che va in onda a Radio Popolare, che si chiama "La pelle nera". Non so ora e giorno, ma se ti capita prova a dare un ascolto perche' mi sa che ti piacerebbe.

Aldo -

Telepatia, perche' ho proprio in mente di aggiungere al mix qualche traccia di musica "per scatenarsi in pista". Qui a Londra e' avvenuta una selezione negli ultimi anni, e oggi sopravvivono solo nomi "grossi" come Basement Jaxx, Groove Armada, ecc., che esprimono bene una certa realta' contemporanea urbana. Buon suggerimento, grazie.
Anonimo ha detto…
Sai che forse me l'ha giĆ  citata Raf quella trasmissione? Mi informerĆ² sugli orari. Grazie del consiglio.
Tu invece guarda qua cosa hanno messo in piedi :-)
(e non ti hanno interpellato!)
Fabio ha detto…
Sai che non si apre niente? E' il mio browser o c'e' un errore nel link?
Anonimo ha detto…
Scusa, ĆØ tutto strano il link ora, mah.
Te lo scrivo per intero: "Radio FM 1976-2006 - trent'anni di libertĆ  d'antenna"
http://www.30annidiradiofm.it/ilprogetto.asp
Anonimo ha detto…
Scusa, ĆØ tutto strano il link ora, mah.
Te lo scrivo per intero: "Radio FM 1976-2006 - trent'anni di libertĆ  d'antenna"
http://www.30annidiradiofm.it/ilprogetto.asp
Anonimo ha detto…
io ti butto li' anche nightmares on wax, l'ultimo album (piuttosto stroncato, tu che ne pensi?) e' un cioccolatino
aldo
Fabio ha detto…
Kit -

Che bellissima iniziativa! Speriamo la mostra arrivi a Milano. Un giorno cerco la foto del primo mixer dal quale ho trasmesso a Radio Popolare(arrigginito, ma si usa ancora qualche volta quando si registra da uno studio vicino all'auditorium). Lo studio era proprio come quello nella home page del sito. Trasmettevo di notte. Spegnevo tutte le luci tranne una piccola lampada puntata sul mixer di quello studio microscopico. Davanti a me avevo tutte quelle lucine. Basta, mi devo fermare perche' quando penso a quelle notti mi si riempiono gli occhi di lacrime di commozione (nostalgia canaglia!).

Aldo -

Non l'ho ascoltato. Adesso va di moda stroncare tutto quello che e' dance oriented qui a Londra, quindi non mi stupisco sia successo anche ai Nightmares on Wax (dei quali cgredo si avere solo "Smokers' delight" e qualche brano in qualche raccolta Mo' Wax che prima o poi tirero' fuori dai miei scaffali.
Anonimo ha detto…
ciao,io mi associo a chi parteggia per la musica jazz emergente/strumentale/contemporanea mischiata alla classica rivisitata,sostengo pure personalita geniali come quella di Stefano Bollani di cui mi sono perdutamente innamorata quest'estate e per il quale ho abbandonato lo studio della chitarra per ritornare al mio vecchio amore,il pianoforte.
bentornata anche a me :))
Francesca
Fabio ha detto…
Francesca e tutti gli altri che condividono il suo pensiero -

Mi aiutate a trovare buone fonti di informazione sui generi musicali che citate: tipo buoni siti web, rubriche di qualche rivista, ecc. Grazie!