Youth, after all, is not a permanent condition, and a clash of generations is not so fundamentally dangerous to the art of government as would be a clash between rulers and ruled.

- dalle note di copertina di "The Clash"


Vi confesso che oggi sono molto triste per la durezza delle condanne inflitte ai compagni che hanno cercato di fermare una manifestazione fascista nel centro di Milano. Soprattutto, ammetto di non capire. La XII Disposizione della Costituzione, dice chiaramente: "È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista".

E allora, qualcuno mi sa spiegare perche' il questore aveva quel giorno autorizzato una manifestazione di teste di cazzo, rasate fuori e vuote dentro, a base di saluti romani e camicie nere? Puo' un questore non curarsi di una Disposizione della Costituzione?

Io voglio essere libero di camminare per la mia citta' senza rivivere l'incubo della dittatura, che valorosi partigiani hanno sconfitto. Il fascismo deve essere cancellato dalla storia, per sempre. Non si possono tollerare carnevalate.

Ma questo non lo devo scrivere io in un blog, lo deve dire il questore. E' il suo mestiere, mica il mio. Io casomai sono titolare di un diritto: quello di godere della quiete pubblica, che non deve in alcun modo essere turbata da comportamenti che la Costituzione proibisce.

I ragazzi dei Centri Sociali hanno reagito alla provocazione, e hanno fatto male, ma io credo che vada punito chi alla provocazione ha contribuito: il questore di Milano, chiunque egli sia. Non ha fatto il suo dovere, deve essere rimosso, e' lui che deve pagare per tutti.

E poi mi domando: ma quando finalmente i ruled si ribelleranno definitivamente contro i rulers, in una rivolta capace finalmente di cambiare per sempre le regole del sistema? Io sono stanco di vedere SUV rombanti e persone che chiedono un pezzo di pane per strada. Il sistema va riequilibrato, vanno colpiti i patrimoni, va ridistribuita la ricchezza, in parti eque.

Commenti

dalianera ha detto…
Il questore avrà avuto delle garanzie dalle istituzioni interessate per poter permettere una manifestazione del tutto illegale. Non c'è altra spiegazione. Aveva le spalle coperte.

Ciao.
sonia ha detto…
Azz...Fabio che Post! Io di politica non é che me ne intendo moltissimo, comunque condivido con te l'opinione che il terrore del fascismo non debba ritornare!

Mi riaggancio invece alle ultime frasi!
Spesso sono a Milano, e più volte rimango colpita da una "Milano Moda", "Milano una Milano da Bere", eppure 'é un casino di gente che crepa di fame!
Io ogni sacro santo giorno, quando mi muovo tra Stazione centrale e metro, l'unica cosa che mi viene dal cuore é domandarmi "PERCHÈ?", "Perché per questa povera gente non si fa qualcosa...", va che io stò malissimo ogni giorno!
Bella Mialno per carità, ma per questo aspetto proprio non ci siamo. C'é troppo divario, troppo contrasto tra povero e ricco, li la viadi mezzo non esiste!
Per non parlare poi della gente che deve, é costretta a elemosinare...una tristezza guarda...
Ma mi fermo qui, altrimenti occuperei tutto il post per senza lasciare più spazio aglia altri!
Un consiglio:capisco il tuo stato d'animo, ma alla fine che cavolo ci puoi fare?Comune già qualcosa lo stai già facendo con questo Post...spero che i tuoi milanesi ti leggano!Ciao
sonia ha detto…
p.s.:di politica italiana intendo che la seguo poco, no la mia!
Anonimo ha detto…
ascoltavo giusto ieri sera in auto The Clash, niente male ma preferisco di gran lunga London Calling. I Sex Pistol invece non mi dicono gran chè, sono passato direttamente a Siouxie.

Milano: solo Sonia la definisce bella, a me pare una città brutta e sporca. Sono da sempre un non-violento, capisco le ragioni ma non condivido le azioni di chi spacca le vetrine ed incendia le auto, gli scontri tra opposte fazioni mi fanno pensare più agli hooligans del calcio che non alla politica. Nel caso specifico poi era ovvio dai giorni precedenti che ci sarebbero stati scontri, li cercavano sia i fasci che la sinistra.
Certo il fatto di avere un parlamento ed un governo pieno di delinquenti non invoglia la gente comune a cercare una via pacifica, capisco che qualcuno si senta di agire di persona visto che non ci sono speranze di aggiustare le cose con metodi democratici. Vedo sempre molta distanza tra la legge e la giustizia, spero che il nuovo governo riduca almeno i danni di quello precedente.
ciao
AuroRT
sonia ha detto…
@ Auro in effeti hai ragione...un po' sporca lo é (un po' tanto direi), ma sai com'é, non sono a casa mia quindi non mi permetto di dire certe cose...;o)
Comunque sappi, e adesso esco fuori tema, che quando torno da quella città é obbligo una doccia,a anche il bagno. Le mani invece sono costantemente sotto il lavandino! Buona giornata!
Fabio ha detto…
Tack -

Credo proprio sia come dici. Del resto, chi governa(va) Milano? Siamo comunque andati molto vicini alla spallata quuesta volta, speriamo nelle prossime elezioni locali.

Sonia -

Non lo so cosa si puo' fare, dato che le disparita' sono cosi' radicate da apparire ormai normali. Sto leggendo questo bel libro di Giorgio Ruffolo (un economista che fu ministro dell'ambiente nella seconda meta' degli anni '80), intitolato "Lo specchio del diavolo", nel quale a un certo punto si legge:

"Nel clima culturale di privatizzazione deregolazione e competizione di fine secolo questa vecchia maschera dell'utilitarismo fu gettata alle ortiche. L'utilitarismo fu sostituito dal darwinismo sociale piu' disinibito. Per la finanza di Wall Street avvenne come per il cinema di Hollywood, dove alla censura puritana del sesso si e' sostituita la piu' brutale rappresentazione di turpiloquio, copulazione e violenza.

Il macellaio di Smith non e' piu' l'involontario complice della pubblica felicita', ma lo schietto campione della nacelleria. Non ci sono pubbliche virtu', dal momento che 'la societa' non esiste', lo ha detto bene la signora Thatcher".

Purtroppo e' proprio quello che sta succedendo, la sopravvivenza del piu' forte, senza che nessuno governo (nemmeno questo sfascio attuale, che in qualche mese tutto quello che ha saputo fare e' stato litigare con i tassisti mentre il conflitto d'interessi, l'informazione, ecc. se li dimenticheranno un'altra volta, vedrete) si preoccupi di restaurare un po' di giustizia sociale.

Auro -

Sono due dischi molto diversi, entrambi fondamentali. Il '77 va secondo me letto alla luce dello sconvolgimento che porto' nel costume inglese. Non nella politica di questo Paese, che infatti si consegno' poco dopo a un lungo governo conservatore, ma certamente nelle convenzioni sociali.

Su quanto successo a Milano, come ho scritto, i ragazzi hanno fatto male a reagire alla provocazione (adesso mi preparo perche' come minimo Indymedia scrivera' un pezzo contro questo blog, come e' del resto successo in passato). Quello che sto cercando di dire e' che se chi dovrebbe presiedere all'ordine pubblico avesse fatto il suo dovere, che e' quello di applicare leggi, la provocazione non ci sarebbe stata e lo scontro non sarebbe degenerato. Si e' cercato l'incidente per colpire l'area antagonista e ristabilire il primato della "Milano da bere", e si e' ottenuto il risultato.
sonia ha detto…
Bello fabio, ho visto che si può ascoltare la musica dei clash! Garzie!
Non appena compro l'album te lo farò sapere presto...ciau! :o)
Anonimo ha detto…
questa pesante aria destrorsa si respira ormai in tutta la penisola,anche in citta' storicamente "contro" come Bologna.
Basti pensare che l'amministrazione sta chiudendo tutti i centri sociali ed ha istituito delle sospette leggi antibivacco che rasentano il coprifuoco..questo e' il quadro che mi ha dipinto ieri sera un amico che da Bologna sta fuggendo in Spagna..siam messi male..
Anonimo ha detto…
quando negli 70 accusavamo il PCI e i PCisti , di voler normalizzare le cose ci davano dei provocatori fascisti
Adesso Cofferati fa quello che Guazzaloca non ha mai osato fare
Io di sta gente PCI,PDS,ULIVO etc
ho sempre diffidato e continuero a farlo.
Tornando al discorso delle condanne x i fatti dell'11 marzo : quelli che erano in piazza quel giorno hanno tutta la mia simpatia , anche se li reputo " politicamente e militarmente ingenui"
Mi spiego , negli anni 70 i fascisti
+ di una volta a Milano provarono a
fare dei comizi o manifestazioni ma
in piazza per contrastarli scendevano 5000 persone , adesso 500
questa è la differenza fondamentale
sono cambiati i rapporti di forza e non esiste più un movimento di massa
antifascista che li contrasti sia politicamente che in piazza e che riesca a agestire politicamnte la situazione
Risultato : gente in galera
non mi piace x niente tutto cio
comunque è un discorso lungo e complicato ....
Anonimo ha detto…
concordo con Fabio sia sugli album dei Clash che su quanto successo a Milano.
Quello che mi indigna è la motivazione della sentenza, "concorso morale", che è assurda e crea un precedente molto pericoloso. Ma se è giusta, perchè non la applicano allora anche ai fascisti che erano in piazza lo stesso giorno?
Sul nuovo governo non sono tanto critico, sta in piedi per miracolo ed ha bisogno di trovare il consenso dell'opinione pubblica. Le iniziative su taxi, farmacie, notai ecc. sono importanti perchè vanno ad intaccare privilegi consolidati (tra l'altro di gente che non vota di sicuro a sx)e portano un minimo di giustizia sociale. Un minimo.
Certo non abbiamo Zapatero in Italia (ma neanche i 200 morti che lo hanno portato al governo), per es. D'Alema ha appena perso una buona occasione con il peschereggio carico di profughi rifiutato da Malta.
Quel minimo, ma concreto, che si poteva fare (Sonia) per il divario tra poveri e ricchi.
Auro
Bloggo ha detto…
Non è finita Fabio, la giustizia italiana è garantista per fortuna, verrà approvato l'indulto che ridurrà le pene. Sulla questione globale, concordo, non vanno autorizzate certe manifestazioni.
CICCILLO ha detto…
non c'entra nulla o forse sì: ma volevo dire che ho apprezzato molto il gesto di Paolo Cacciari, le sue dimissioni da deputato.
ecco, questo mi sembra interessante, il sottrarsi alla logica del conflitto, della guerra e dei ricatti morali fino a rimettere in discussione il proprio privilegio o il proprio interesse personale.
in altre parole: scomparire dalla scena del potere e dei media, disertare.
i ragazzi di Milano hanno scelto un'altra strada che io certo non condivido, al di là della loro ingenuità e dei rapporti di forza.
detto questo, penso che la detenzione preventiva che hanno subito e la loro condanna sono entrambe indegne e sproporzionate.

comunque mi sarebbero più simpatici se andassero a sfasciare qualche vetrina di Dolce&Gabbana e compagnia bella che secondo me ora sono molto più pericolosi(insieme a SUV, Happy Hours etc) di quattro fascistelli con le teste rasate e che, secondo me, perlopiù venivano da fuori Milano.
Fabio ha detto…
Sonia -

Gia' che ci sei, non farti mancare "London calling" (anche quello l'ho visto a 5 sterline - da Fopp in Covent Garden, se qualcun altro fosse interessato).

Giancarlo -

Cofferati resta per me un enigma. Del resto tutti gli ex PCI passati ai DS, Rutelli, Blair, ecc. sono enigmi per me. Come possano essere transumati in massa dalla militanza comunista/ laburista/ radicale fino a diventare conservatori e papalini non me lo riesco a spiegare. La mia prof. di filosofia del liceo, all'epoca PCI, alla quale devo la mia formazione politica, e' oggi assessore di Forza Italia. Che tristezza, parliamo di qualcos'altro.

Prema -

Non e' una bella immagine, lo so, ma nella societa' attuale, i fascisti sono come merda che ritorna a galla da un tombino otturato. Sono stati scaricati dalla storia, e cosi' come il comune si deve occupare di mantenere gli scarichi pubblici liberi da tutto cio' che impedisce il fluire dei rifiuti, il questore si deve preoccupare di liberare le strade da cio' che la societa' civile ha rifiutato. 500 cittadini hanno provato a ricacciare lo sterco nelle fognature, prima con le buone e poi con le cattive, ma hanno dovuto farlo perche' qualcuno non ha fatto il proprio dovere. Saranno anche stati ingenui, sono d'accordo con te, ma le responsabilita' vanno ricercate a monte dei loro comportamenti.

Auro -

L'ultima volta che sono stato in Italia non ho assolutamente avuto l'impressione che si fosse voltata pagina. Invece, quando tornai in Italia dopo l'elezione di Berlusconi, nel 2001, tutto mi sembrava diverso. Non penso affatto che colpire interessi corporativi sia sbagliato, dico solo che ci sono in Italia leggi che vanno immediatamente cancellate, come la rivoltante legge Biagi, quella sulle concessioni radio-televisive, ecc. Si deve partire di li', e poi lavorare immediatamente per risolvere il conflitto di interessi, colpire chi inquina, abbattere mostri di cemento costruiti in violazione delle normative ambientali. Tutto questo e' piu' urgente rispetto a quello che e' stato fatto. E' come se tu entrassi in una casa distrutta da una bomba (l'effetto del governo Berlusconi e' stato devastante, ne pagheremo le conseguenze per anni) e ti preoccupassi di lucidare i sanitari. Prima ricostruirai le pareti, gli impianti idraulici ed elettrici, e poi, successivamente, ti concentrerai sul rendere splendenti le piastrelle del bagno, non viceversa. Non sei d'accordo?

Bloggo -

Si', ma intanto e' passato un principio sbagliato e questo e' preoccupante. Non a caso l'ex ministro Testicoli (chiamiamo le parti anatomiche col loro nome scientifico) l'ha chiamata una sentenza educativa.
Fabio ha detto…
Nn -

Bravissimo! Hai espresso molto bene una cosa che anch'io penso, e cioe' che il nuovo pericolo non sia qualche scalmanato nostalgico, ma i SUV, i mutandari Dolce e Gabbana (e nella categoria metterei anche i giocatori di calcio e le veline), diventati idoli di massa, la lampada abbronzante e le tette finte, lo sfoggio di una ricchezza che e' prima di ogni altra cosa volgarita' esibita, imbarazzante per chi ha ancora, nonostante tutto, la forza di pensare con la propria testa.
Anonimo ha detto…
state parlando di danni culturali !
generazioni cresciute con modelli visti su Italia 1.... avvelenate da falsi miti , scambiano la fiction per la realtà
gente che spende 50€ o + x avere le mutande di D&G non si merita nulla
si accontentano di apparire non di essere
Fabio ha detto…
Proprio cosi'. Il vero danno causato da Berlusconi e' quello culturale. I conti pubblici si risanano con qualche sacrificio collettivo, ma gli applausi a comando quelli ti entrano dentro, si sedimantano e non vanno piu' via.
Anonimo ha detto…
concordo sia con Fabio sia con NN, solo non credo che il governo del mortadella possa attualmente permettersi molto, visto che rischia di cadere da un momento all'altro. Lo sfruttamento dei mondiali di calcio ha dato popolarità (brava la ministra) ma i numeri in parlamento sono quelli che sono. Ma come fa un Paese "civile" ad eleggere così tanti condannati al proprio parlamento? Concorso morale con la mafia!
Quello che ha veramente rovinato gli ultimi 10 anni è stata la TV, che promuove veline e faccendieri, calciatori e cellulari, reality e spazzatura varia. Con tanto calcio che fa più male al cervello che bene alle ossa.
Il primo passo, piccolo piccolo, è stato lo slittamento del digitale terrestre (che ha nessuno in casa) a suo tempo imposto dal servo del nano , vediamo se ora mettono mano davvero alla Gasparri.
Auro
Fabio ha detto…
Il punto secondo me e' che manca la volonta' di esprimere segni di discontinuita' forte, e questo in ogni campo: culturale, politico, sociale, mi verrebbe da dire anche artistico, urbanistico, estetico. E' troppo facile fare ancora una volta questo nome, ma caspita, Zapatero ha dato l'impulso a una trasformazione della Spagna che e' tutte le cose elencate qui sopra (culturale, politica, ecc.).

L'idea che vivendo all'estero mi sono fatto e' che molte delle riforme approvate dal governo Berlusconi a quelli di adesso vanno benissimo, essendo alla fine funzionali all'unica cosa che sembra interessare a Prodi in questo momento: fare bella figura tra i suoi amichetti banchieri e ministri dell'economia europei.

Non vedo il desiderio di invertire la direzione, cambiare le parole d'ordine, trasformare, e invece e' di questo che ci sarebbe un gran bisogno per ridare entusiasmo al sistema.
CICCILLO ha detto…
a me pare che qui abbiamo sostituito il vecchio "dio,patria e famiglia" con il più aggiornato "dio, esercito e banca".
la gran parte dei deputati seduti nel parlamento italiano, certo con sfumature diverse, sono assoggettati a Ratzinger, Bush e Montezemolo.
E non si capisce perché su fecondazione assistita, aborto, pacs e altre cose sia ammessa e invocata l'obiezione di coscienza mentre su Iraq ed Afghanistan non sia possibile.
E cosa vogliamo dire di De Gregorio, ex-forzaitaliota in forza al partito di DiPietro, eletto presidente della commissione Difesa del Senato con i voti dell'opposizione, che ora si lamenta perché nel DPEF è stata prevista una riduzione, poverini!, delle spese militari.
E Di Pietro che gli dà corda dicendo che così si mette a repentaglio, poverini!, la vita dei nostri ragazzi...
Il tutto nel silenzio assordante della signora Rame e della signora Menapace.
Mi auguro veramente che Prodi non osi mettere la fiducia (cosa che ora gli consiglia anche Nunzio D'Erme) e che si voti la sua mozione al Senato insieme a tutti gli altri amici suoi, maschilisti-militaristi-bacchettoni, della CdL.

Viva Paolo Cacciari!
Viva l'anarchia!
Vivan las utopias!
CICCILLO ha detto…
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Fabio ha detto…
Mah. Viva l'anarchia e le utopie non saprei. A me piacerebbe vivere in una socialdemocrazia efficiente, senza lussi e poverta' stridenti. Come diceva Gandhi, ripreso da Vandana Shiva:

"Questo pianeta ha ricchezza a sufficienza per i bisogni di tutti, ma non ne ha a sufficienza per l'avidità di pochi. Quindi è l'Occidente, il cosiddetto mondo evoluto, a dover cambiare completamente. Quella occidentale non è una civiltà, perché ha sempre usato molto di più di quello che le serviva. E chi si comporta così ruba le risorse, la vita, il futuro al mondo. Invece la terra appartiene a tutte le popolazioni e a tutte le specie viventi. E ciascuna ha diritto alla sua quota."
CICCILLO ha detto…
certo, anche a me piacerebbe lo stesso.
ma vagliele a leggere a Prodi, Bersani e Padoa Schioppa quelle belle parole di Vandana Shiva e vedi che ti dicono.
a me sembra che la famosa "discontinuità" per ora non si veda granché, con la differenza che quelli della CdL sono dei fascisti e dei lestofanti e i nostri delle persone perbene.

io fino ad ora sono rimasto anarchico solo nell'animo e sono sempre andato disciplinatamente a votare ma sinceramente ora non saprei più per chi.
ho smesso di votare DS dopo che D'Alema ha dato il via libera alla guerra in Jugoslavia.
perché i partiti che allora votarono contro ora non lo fanno?
perché sono sottoposti al ricatto politico e morale della parte maggioritaria della coalizione di governo che vorrebbe, neanche tanto nascostamente, sostituirli con Casini, Follini e compagnia bella, restando liberi finalmente di fare un bel governo di centro-sinistra-destra succube di Vaticano, Confindustria e non dico altro perché se no siamo i soliti anti-americani.
dunque perché dovrei votare ancora per quei partiti?

grazie Fabio per l'ospitalità
Anonimo ha detto…
dobbiamo continuare a votare x il meno peggio , ti turi il naso e fai la tua bella croce sulla scheda
ragiona un attimo sul fatto che hanno dovuto riesumare Prodi , che è comunque un ex Democristiano della corrente di Andreatta , se ben ricordo
ex ministro di qualche governo Andreotti ...questo la dice lunga sulla statura politica , praticamnete dei nani, dei leader attuali della sinistra italiana
il problema vero è che non ci sono idee nuove e tantomeno uomini nuovi