File under neorealismo e fratelli Dardenne

Finalmente sono riuscito a vedere questo documentario, che avevo perso durante il London Film Festival (e che ho scoperto faceva parte della Settimana della Critica al Festival di Venezia). Il regista è Perry Ogden, proprio il fotografo di tante campagne di Calvin Klein e Ralph Lauren. Ma non spaventatevi.

Pavee Lackeen è girato alla periferia di Dublino, e racconta la vita ai margini con un'umanità disarmante. Winnie, la protagonista, ha dieci anni ed è la più giovane di dieci figli di una famiglia nomade. Ogden la segue a scuola e nelle sue camminate nel centro, quella parata di negozi dalla quale la separa una barriera invisibile e molto spessa. Filma gli incontri con assistenti sociali e attivisti per i diritti delle minoranze. Ne emergono vite difficili, dove nulla è garantito, nemmeno l'acqua potabile.

Non un documentario che potrà piacere a tutti, così privo di eventi, scarno, diretto. Ci mette impietosamente davanti ai nostri pregiudizi. Mostra un mondo di emarginazione spesso rimosso. Disturba nella sua mancanza di straordinarietà. Cinema verità per chi desidera capire e sceglie di non voltarsi dall'altra parte. Da me molto consigliato se vi capita di incrociarlo.

Commenti

Anonimo ha detto…
..hey?!....c'è nessuno in casa?!...dove sei finito?
Voglio un nuovo post!!!!!!
Fabio ha detto…
Fatto. Ma non vi piacciono piu' i post che scrivo? Non commenta piu' nessuno. Non si puo' mica parlare sempre di Olimpiadi ;-)
Anonimo ha detto…
i nuovi post sono bellissimi...anzi, adesso, do una scossa ai miei neuroni e vedo di lasciare un piccolo commento!Sai,l'incipiente primavera siciliana, ha piuttosto intorpidito i miei sensi e la mia mente....
Anonimo ha detto…
Ho visto Pavee Lackeen a Venezia, in Sala Perla, presente Ogden e gli attori, tra cui l'incredibile ragazzina protagonista, spaesata e stupita da tanti applausi dopo la proiezione.
Sottoscrivo il tuo positivo giudizio, all'epoca le mie sensazioni furono non dissimili dalle tue.
Nicola