A questo pensavo salendo le scale di Paddington per andare alla metropolitana dopo aver visto il tuo treno che si allontanava

BENT HAMER Factotum, 2005

"Ovviamente è possibile amare un essere umano, se non lo si conosce abbastanza bene".
- CHARLES BUKOWSKI

E se invece capita di conoscerlo? Magari in un momento di umana fragilita', debolezza strutturale, bassa energia? Perche' io sono stato davvero bene insieme a te, e mi e' piaciuto leggere per te e selezionare musica che ti facesse stare meglio, prepararti te', bicchieri di spremuta e medicine, girare in autobus per la citta' di vento freddo alla ricerca di una farmacia aperta di notte. E non e' stata la Londra che volevamo esplorare insieme, ma un altro luogo, forse piu' nostro. E' stato affrontare insieme, allearci, sostenerci.

E mi verrebbe da pensare che forse per conoscersi a volte si ha bisogno di tempo sospeso, lentezza forzata, spazi ristretti, percorsi minimi.

Commenti

Byron ha detto…
Appunto come dicevo io: che cosa romantica, come nel Dottor Zivago ;-)
La prossima volta la tua amichetta la imbottiamo di vitamine e la mettiamo in quarantina in casa tua prima di portarla nei pub del 1500 a sbevazzare pinte di succo d'arancia...! Io dal canto mio sto meglio ma non dormo. Te poi fatti vivo nelle prossime settimane che andiamo a sentire cose interessanti, eh? Buonanotte Fabio, take care. (E prenditele anche tu le vitamine, che non si sa mai!)
Fabio ha detto…
Oh si', ABC Plus di Holland & Barrett, le pastiglie piu' difficili da deglutire al mondo, ma un multivitaminico e multi sali minerali e multi tutto che protegge da qualsiasi malanno. Super consigliato. Certo, Coco Rosie questo Giovedi' allo Scala?
Anonimo ha detto…
...concordo sulle ultime tre righe del post"...per conoscersi si ha bisogno di tempo sospeso, lentezza forzata, spazi minimi".
Assolutamente.
baci
Anonimo ha detto…
Che belle parole.Grazie Fabio,hai toccato un tema su cui sono combattuta e "combatto" da un po'.Post scriptum:Ogni volta che faccio capolino (timidamente e da "clandestina") qui,mi sento più compresa in quello che scrivi.Buona settimana,Francesca(sono quella che ti ha chiesto se potevo intervenire essendo "solo"una tua assidua ascoltatrice..)
Fabio ha detto…
Claudia -

E' che uno non ci pensa, soprattutto gli iperattivi come me. Nei piani avevo riempito i giorni di eventi e sorprese, invece poi ho apprezzato i vuoti.

Francesca -

Mi ricordo di te naturalmente. E ribadisco ancora che qui se hanno qualcosa da condividere tutti possono intervenire naturalmente. La cosa strana che capita a me leggendo il tuo commento e quelli di altri lettori e' capire quanti siamo a "sentire" le stesse cose, magari convergendo da tante direzioni diverse. Prima di aprire il blog non ne avevo la stessa consapevolezza.
Steiner ha detto…
…non a caso i francesi chiamano la fede (l'anello nuziale) "alliance".
E John e Paul cantavano "knowing that love is to share".
Appunto, nella buona e cattiva sorte.
Bon, Duke, ti vedo ben orientato, nell'apprezzamento delle giuste prospettive. Keep on trackin'.

lo zio Henri, aka Cromwell
Steiner ha detto…
Ah! ABC Plus di Holland & Barrett le vorrei anch'io ! (son vecchio e malato): come si fa? me ne terresti da parte una pinta, x quando verro' su? grazzzie.
Fabio ha detto…
Mi devo ricordare di portartelo quando torno. Ci sono confezioni da 100 mi pare, una al giorno fanno piu' di tre mesi di benessere assicurato. C'e' dentro tutto, la lista degli ingredienti e' lunghissima e sono tutte cose buone per le nostre celluline, tutta roba naturale. E tutto questo bendiddio e' in questo periodo pure a meta' prezzo: http://www.hollandandbarrett.com.

Colgo l'occasione per annunciare con gioia che Continents ha riaperto i battenti. L'indirizzo lo trovate di fianco. Leggete e lasciate commenti al mio amico Enrico.

Colgo l'occasione pure per chiedere a te e agli altri se si capisce la scelta della foto di questo post. Perche' se uno non ha visto il film la foto gli dira' poco. Se guardate i piedi di Chinaski e della sua compagna pero' capite secondo me [Se proprio non lo capite ecco la spiegazione: a un certo punto del film la compagna di Chinaski ha mal di piedi, cosi' Chinaski si toglie le scarpe, gliele offre e cammina scalzo, senza tanti problemi. Mi sembrava una bella immagine, che c'entrava col post, ma mi sa che se non avete visto il film di Bent Hamer dedicato a Bukowski resta un po' misteriosa. Si', Bent Hamer, lo stesso regista dell'indimenticabile superlativo "Kitchen stories"]
Anonimo ha detto…
Ciao Fabio,
infatti io, ad esempio, non ho visto il film e non avevo capito assolutamente...
(ho visto però Kitchen stories e mi è piaciuto moltissimo!).
molto bello comunque tutto quanto, quello che scrivi, la foto, e di nuovo tanta emozione e partecipazione per le cose che stai vivendo.
non so, da quello che dici mi sembra che nonostante tutto sia stato ugualmente perfetto questo fine settimana.
mi piace molto l'aria che si respira da queste parti ultimamente!

raf
Anonimo ha detto…
...neanche io ho visto il film e quindi non potevo capire la foto però concordo con raf sul fatto che sarà stato sicuramente un bel fine settimana e che riesci sempre a coinvolgere noi lettori nelle tue"avventure".
Fabio ha detto…
Raffaella -

Si', e sai cosa? Mi darebbe disagio rileggere i post che tu, giustamente, criticavi, quelli nei quali mi lamentavo di Londra e sentivo nostalgia di casa senza alcun controllo sulla situazione, o un minimo tentativo di cambiare le cose, ecc. Energie diverse proprio, grazie per avermelo fatto notare (e ti ringrazio per avere criticato quei post grigio-crepuscolo-invernale). Concordo: grande "Kitchen stories". Invece Factotum ha un linguaggio piu' tradizionale. Non male pero'.

Claudia -

Beh ci sono blog molto piu' avventurosi la' fuori, che parlano di viaggi e vite al limite. Sono contento che anche il mio, molto piu' minimalista, ti coinvolga lo stesso.