Giovedi' 7 Aprile 2005: la musica delle formiche

Stasera devo andare a una festa di compleanno. Come sempre aspetto fino all'ultimo minuto per prendere un regalo. Ieri sera mi e' venuto in mente che Domenica scorsa la mia amica che compie gli anni, mi diceva che ha intenzione di visitare il Laos. Cosi' stamattina sono andato a Waterstone di Piccadilly, che ha una sezione di libri di viaggio davvero ottima, per cercarle una guida.

Se conoscete la stazione della metropolitana di Piccadilly Circus sapete che ha un ingresso al nuovo Virgin Megastore, quello che ha sostituito Tower Records. Cosi' prima di passare da Waterstone ho fatto un salto a vedere se sono usciti Mojo e Uncut di questo mese.

Piccola divagazione: sapete qual e' la ristampa del mese per Mojo? La storia di Jack Nitzsche, quella ristampa della quale vi parlavo Domenica scorsa, che include la versione soul di "Helpless" fatta da Buffy Saint-Marie. Ottima scelta Mojo! Fine della divagazione.

Mentre uscivo, stava entrando una scolaresca (a Londra ci sono molte gite scolastiche in questo periodo), avranno avuto 15 anni. Proprio mentre stavo risalendo la corrente come un salmone per guadagnare l'uscita e' successo qualcosa che ha cambiato l'umore della mia giornata, decisamente in meglio.

Quell'inizio inconfondibile che mi ha fatto tornare ai miei 15 anni, mentre proprio da quindicenni ero circondato. E infatti ho girato su me stesso e mi sono fermato vicino a un altoparlante per sentire tutto il brano, che non ascoltavo da parecchi anni. Brano che era "Ant music". Quanti anni sono passati da quando lo sentivo nella mia cameretta! Che piacere mi ha fatto riascoltarlo.

Ora Adam e' un signore di mezza eta'. Vive a Kentish Town, ha sofferto di diversi esaurimenti nervosi. Il suo migliore amico e' il mio amico Geoff, il chitarrista di Zodiac Mindwarp, che lavora come tecnico di computer e al quale telefono ogni volta che il mio PC non fa quello che gli dico. Geoff mi racconta che ogni tanto Adam gli telefona in uno stato di assoluto panico e che gli ci vogliono ore a consolarlo e a farlo tornare con i piedi per terra.

Tutto e' cosi' vicino adesso. Ma allora no, allora nella mia cameretta sognavo Londra, senza sapere che un giorno tutto questo sarebbe stato normale, la mia quotidianita'. Londra dove la metropolitana non funziona, Londra sporca, Londra poco sicura, Londra carissima. Ma anche, Londra dove in una mattina di primavera ti puo' capitare di entrare in un negozio di dischi e trovarti, improvvisamente, molto molto piu' giovane.

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